Quinta edizione del Trofeo “Bicocca”, in campo anche la sezione di Catania
Si è conclusa con il meritato successo dei ragazzi di Bicocca la quinta edizione dell’ormai tradizionale trofeo di calcio a undici che ha posto di fronte i giovani reclusi del carcere minorile alla rappresentativa dei liceali del Leonardo da Vinci completata con gli allievi calciatori della Leo Soccer. La manifestazione rientra nel progetto “Un pallone di speranza” promosso dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e gestito direttamente dal Settore Giovanile e Scolastico rappresentato per la provincia di Catania dal prof. Gianni Di Bella. Ancora una volta una semplice partita di calcio ha consentito la costruttiva aggregazione di ragazzi adolescenti provenienti da realtà differenti, quasi opposte e contraddittorie, entrambe comunque costantemente bisognose di interventi preventivi ed educativi: giovani con un percorso di crescita sicuramente diverso ma accomunati dall’identico piacere di correre dietro un pallone e desiderosi di incontrarsi e confrontarsi giocando insieme a calcio. La Casa Circondariale di Catania Bicocca, istituto penale per i minorenni è nata nel 1987 ed ospita circa 245 detenuti.
La partita caratterizzata dal fair-play, senza proteste, con sincera stretta di mano dopo ogni contrasto di gioco e sentito scambio di complimenti per i molteplici apprezzabili gesti tecnici attuati nel corso della gara, si è disputata in due tempi di 30 minuti ciascuno; dopo la prima frazione all’insegna dell’equilibrio, nella ripresa i giovani di Bicocca premevano sull’acceleratore distanziando nel punteggio la squadra ospite: sei a tre il responso finale a testimonianza di una netta supremazia determinata dal maggiore tasso tecnico dei vincitori. A fine gara, dopo la festosa cerimonia di premiazione, la goliardica condivisione del cosiddetto “terzo tempo” con la merenda offerta dai ragazzi del Leonardo per suggellare il momento di sincera amicizia avallata dalla promessa di una prossima, sempre leale, sfida sul campo di calcio.
La gara è stata diretta dalla terna ufficiale messa a disposizione senza oneri dalla sezione Aia di Catania e costituita dall’arbitro Salvatore Contrafatto coadiuvato dagli assistenti Davide Cicero e Gianluca Viglianesi, ed anche per loro è stata un’esperienza formativa considerevole.