Esordienti in Eccellenza: intervista doppia Toro-Viglianesi
Dopo una brillante stagione ricca di tante soddisfazioni nel campionato di Promozione, è arrivato l’atteso esordio nella massima categoria regionale per i nostri associati Gianluca Viglianesi e Ferdi Toro, i quali ci hanno raccontato la loro gara e le loro impressioni in una piacevole “intervista doppia” presso i nostri locali sezionali.
Iniziamo con le domande facili: eta?
- Ferdi: 22
- Gianluca: 22
Cosa fai nella vita ?
- Ferdi: lavoro come magazziniere presso una farmacia (e ovviamente l’arbitro)
- Gianluca: studente di Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Catania e collaboratore presso la segreteria sezionale
Anni di Tessera?
- Ferdi: 3
- Gianluca: 5
Categoria di appartenenza?
- Ferdi: Eccellenza
- Gianluca: Eccellenza
Numero di gare sin qui arbitrate?
- Ferdi: 21 di promozione, 40 di I Cat. e circa 30 provinciali
- Gianluca: 30 regionali e oltre 100 provinciali
Perché hai fatto il corso arbitri?
- Ferdi: il primo che mi parlò dell’opportunità di fare l’arbitro fu il collega Marco Testaì, il quale mi consigliò di iscrivermi al corso arbitri parlandomi bene dell’ambiente e in generale dell’arbitraggio; tuttavia inizialmente ero un po’ scettico ma poi parlando anche con mio padre (che è un ex giocatore di calcio) mi convinsi ad iscrivermi al corso ed eccomi qui
- Gianluca: quella di fare l’arbitro è stata una cosa che mi ha appassionato sempre, diciamo che “da piccolo volevo fare l’arbitro”, per cui dopo essermi informato su come realizzare questo mio “sogno”, mi iscrissi al corso arbitri assieme all’amico e collega Giorgio La Rosa.
Parliamo dell’esordio, qual è stata la tua gara di esordio?
- Ferdi: Acireale- Viagrande giocata il 29/3/2015, col risultato finale di 1-1
- Gianluca: Taormina – Scordia, giocata l’ 8/3/2015, col risultato finale di 1-5
Come è andata?
- Ferdi: abbastanza bene, gara tosta giocata in uno stadio importante come il “Tupparello” di Acireale ma devo dire che mi sono divertito e trovato subito a mio agio grazie soprattutto alla grande concentrazione che ho avuto sin dai primi minuti di gioco e che ho mantenuto per tutta la gara.
- Gianluca: molto bene, chiaramente ho avvertito il salto di categoria soprattutto a livello della velocità del gioco, ma credo di essermi fatto sempre trovare pronto e allineato per l’intera durata della gara; per cui mi reputo molto soddisfatto e ovviamente spero che a questa gara ne seguiranno delle altre.
Quali difficoltà hai riscontrato rispetto alla Promozione?
- Ferdi: a differenza della Promozione devi sicuramente correre di più e stare sempre vicino all’azione, inoltre ogni decisione che assumi durante la gara deve essere proporzionata e contestualizzata al contesto tecnico/agonistico della partita. Chiaramente in Eccellenza la velocità del gioco aumenta e con essa anche l’intensità e la tecnica dei giocatori e contestualmente aumenta il peso di ogni tua decisione, ed è per questo che ti devi fare trovare pronto e concentrato sin dai primi minuti di gioco.
- Gianluca: per un assistente ciò che cambia rispetto alla promozione è soprattutto la velocità di gioco che è un fattore decisivo ai fini di un corretto allineamento e quindi di una corretta valutazione nelle varie situazioni di gioco. Poi per il resto si gioca sempre in 11 contro 11
Altre “novità” che hai riscontrato in Eccellenza?
- Ferdi: oltre alle differenze di gioco di cui ho parlato pocanzi (velocità, intensità e tecnica) ho trovato un maggiore professionismo già nelle battute iniziali. Mi riferisco ad esempio all’accoglienza pre-gara in cui le società, al mio arrivo, mi hanno fatto trovare le divise dei giocatori e dei portieri nel mio spogliatoio (mentre ad esempio in Promozione ero io a dover chiedere alle società i colori delle loro divise di gioco), e questo sicuramente ti consente di arrivare in campo e concentrarti sin da subito alla gara.
- Gianluca: come ha detto Ferdi in Eccellenza vi è una maggiore attenzione da parte delle società ai dettagli extra-gara, inoltre la maggiore attenzione da parte della stampa locale unitamente ad una maggiore presenza del pubblico sugli spalti ti fa avvertire il salto di categoria e con essa il “peso” della gara già dai primi minuti del riscaldamento.
Come è stato il rapporto con la terna?
- Ferdi: molto bene, massima intesa sin dalle prime battute di gioco
- Gianluca: benissimo!
Come hai vissuto i giorni che hanno preceduto il tuo esordio?
- Ferdi: in maniera molto tranquilla e consapevole, già conoscevo le squadre per averle viste giocare da spettatore e questo mi ha avvantaggiato potendo in alcuni frangenti della partita “anticipare” le loro giocate
- Gianluca: ho cercato di preparare la gara nei minimi dettagli, studiando le difese delle squadre e cercando il più possibile di far tesoro dei consigli dei colleghi più esperti con i quali mi confronto giornalmente.
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
- Ferdi: penso che quello dell’Eccellenza è solo un punto di partenza e l’obiettivo è sempre quello di migliorarmi sfruttando ogni gara che mi viene concessa per limare i miei difetti e farmi trovare sempre più preparato per la gara successiva.
- Gianluca: l’obiettivo è quello di affermarmi nella nuova categoria e cercare di fare almeno 4 gare CAI, chiaramente l’obiettivo è sempre quello di migliorare sfruttando le occasioni che mi verranno concesse
Come Arbitro, chi è (se c’è) il “ modello” a cui ti ispiri o che segui con particolare interesse?
- Ferdi: a livello nazionale mi piace molto Valeri per classe, stile ed eleganza, tuttavia non seguo nessun particolare modello: io guardo me stesso cercando sempre di migliorarmi!
- Gianluca: domanda facile…Nino Santoro!
Con chi ti piacerebbe fare la prossima gara di eccellenza?
- Ferdi: Palla, Messina o Di Paola, essendo tutti e tre dei “veterani” e quindi abituati a gare di un certo livello, avrei l’occasione di imparare tantissimo dalla loro esperienza
- Gianluca: Palla, Messina, Bonaccorso e Contrafatto per gli stessi motivi detti da Ferdi
Cosa pensi del collega?
- Ferdi: penso che Gianluca è un ragazzo molto disponibile, molto bravo da un punto di vista arbitrale anche se deve migliorare molto per quanto riguarda della concentrazione.
- Gianluca: oltre a essere uno dei miei migliori amici Ferdi è un ottimo arbitro, a volte un po’ permaloso ma nel complesso è una bella persona che merita tutto ciò che fin’ora ha avuto
Siamo arrivati alla conclusione di questa intervista, ringraziamenti?
- Ferdi: voglio ringraziare il presidente Cirino Longo, Sergio Roccasalvo, il consiglio direttivo, i colleghi e amici del “Polo Nino“ e ringrazio il presidente Raciti per l’opportunità che mi ha dato.
- Gianluca: ringrazio il presidente Cirino Longo, il consiglio direttivo, Michele Giordano, Bruno Rizzo e in generale tutti i colleghi della mia sezione ed in particolare Salvo Contrafatto e Nino Santoro per il loro aiuto e supporto ma soprattutto per la loro amicizia.