Raduno OTS a Nicolosi
Nelle giornate del 16 e 17 Ottobre si è svolto il consueto raduno precampionato per la stagione sportiva 2015/16 degli arbitri catanesi. I ragazzi dell’OTS si sono ritrovati a Nicolosi per svolgere i test atletici e i quiz tecnici il cui superamento è necessario per poter affrontare la stagione che sta per iniziare.
La prima parte del raduno si è svolta sulla pista di atletica del campo “Monti Rossi” di Nicolosi, sotto l’occhio vigile del referente atletico sezionale Agostino Spadaro, del Presidente Cirino Longo e del vice-presidente Sergio Roccasavo; la seconda parte del raduno ha visto i giovani fischietti catanesi impegnati presso l’hotel Biancaneve per lo svolgimento dei quiz tecnici e le disposizioni tecniche e regolamentari.
Ospiti del raduno: il Componente del Settore Tecnico Vincenzo Meli della Sezione di Messina, il componente CRA Filippo Tilaro della Sezione di Enna, il responsabile CRA Calcio a 5 Antonino Ignazzitto della Sezione di Palermo e il Collaboratore CRA Antonio Di Paola della Sezione di Catania.
Il “padrone di casa” Cirino Longo, – Presidente della sezione di Catania – ha ufficialmente aperto il raduno e, dopo aver presentato e ringraziato gli ospiti per la loro presenza, ha subito introdotto il tema conduttore di questo concentramento: la necessità, sin dai raduni sezionali, di effettuare un tipo di formazione che permetta ai giovani arbitri OTS di “parlare la stessa lingua” dei colleghi regionali e nazionali.
Successivamente è intervenuto il Componente del Settore Tecnico Vincenzo Meli il quale ha ribadito l’importanza di fare un tipo di “formazione universale” composta da quiz tecnici, test atletici e regolamentari impostati in modo che “non vi sia alcuna differenza tra ciò che viene fatto a Coverciano e ciò che viene fatto a Catania”.
Quindi la parola è passata al Componente CRA Filippo Tilaro che, dopo aver riportato i saluti del Presidente Regionale Michele Cavarretta, ha parlato dell’andamento dei campionati di 1^ Categoria, dell’importanza dell’organico “più giovane” di ogni sezione e dell’obiettivo di proporre quanti più arbitri possibile a livello nazionale.
A seguire è intervenuto il Responsabile Regionale del Calcio a 5 Antonino Ignazzitto: nel suo intervento ha sottolineato la necessità di formare arbitri che parlino “un linguaggio univoco e universale attraverso l’uso del fischietto e della gestualità”. Il componente CRA si è più volte soffermato sulla necessità di instaurare un contatto diretto tra arbitri e osservatori al fine di creare i presupposti per una crescita costante da entrambe le parti.
A chiusura degli interventi, il collaboratore CRA Antonio Di Paola si è rivolto ai giovani associati trasmettendo un consiglio fondamentale: ovvero quello di divertirsi durante l’attività arbitrale.
Il raduno è proseguito, poi, con gli arbitri di calcio a 11 e calcio a 5 suddivisi in due gruppi di lavoro in cui si sono relazionati (assieme ai colleghi regionali) su precisi argomenti tecnici proposti dai rispettivi OT (sezionali e regionali) come ad esempio: il principio del “guarda e aspetta”, l’importanza della prevenzione, della concentrazione, del posizionamento e dei movimenti che si devono avere in campo per essere in grado di valutare al meglio le varie situazioni di gioco. Vincenzo Meli ha illustrato, con la consueta chiarezza, la circolare numero 1 soffermandosi in particolare sulle valutazioni del fuorigioco; i ragazzi hanno partecipato attivamente ponendo interessanti quesiti e spunti di riflessione.
Nella giornata successiva altri ospiti hanno contribuito a rendere ancora più formativo il raduno: il componente del CRA Sicilia Ugo Pirrone, l’immancabile Presidente Onoraio Ugo Vittoria, Teresa Chiara da pochi giorni nominata delegato provinciale FIGC di Catania ed alla sua prima uscita ufficiale, Pietro Ranno responsabile provinciale calcio a 5 della FIGC, il Giudice Sportivo della delegazione di Catania Danilo Privitera e, soprattutto, il massimo rappresentante catanese nelle categorie nazionali, Antonino Santoro, che ha calamitato l’attenzione della platea durante il suo intervento, paragonando la prestazione arbitrale ad un iceberg nel quale la punta è solo una minima parte del lavoro “sommerso” che ognuno di noi compie per arrivare al massimo risultato.
Una importante novità ha riscosso poi il maggiore gradimento sia tra gli associati che tra i dirigenti: la somministrazione dei video quiz. Tale innovazione, fortemente voluta dal Presidente Cirino Longo, prevedeva di visionare degli episodi e decidere in breve tempo sia il provvedimento tecnico che l’eventuale sanzione disciplinare.
Prima della conclusione sono stati premiati i due giovani che si sono maggiormente distinti: Matteo Milazzo per il calcio a 11 e Mirko D’Antoni per il calcio a 5.
Il raduno si è concluso con soddisfacenti risultati sia tecnici che atletici da parte dei giovani arbitri catanesi e, in un clima di profondo contesto associativo, il Presidente Cirino ha ringraziato il consiglio direttivo e gli ospiti presenti, con la convinzione che questo gruppo di arbitri è ormai pronto per affrontare i campionati che stanno per iniziare.