Prima riunione della stagione con Sergio Grosso
Si è tenuta il 14 Ottobre la prima riunione plenaria della stagione sportiva 2016/17, aperta come di consueto dal Presidente Cirino Longo; la serata è stata impreziosita dalla presenza di Sergio Grosso, Presidente della commissione di disciplina regionale.
L’incontro si è aperto con un sincero applauso che gli associati che riempivano la sala riunioni “Pietro Giallanza” hanno tributato al ricordo dell’ex Presidente, scomparso prematuramente proprio sei anni fa. A seguire il Presidente ha sfogliato in anteprima il nuovo numero della rivista catAnIA, arrivata al suo IV anno di pubblicazione, e ha illustrato le risultanze dei raduni dedicati agli associati che operano presso l’organo tecnico sezionale; prima di passare la parola al dirigente palermitano, ha annunciato l’ospite nazionale sorteggiato per la visita alla nostra sezione: l’arbitro internazionale Davide Massa della sezione di Imperia.
Sergio Grosso ha aperto il suo intervento ricordando la sezione di Catania come quella dei suoi “esordi”: in questa sede ha infatti sostenuto gli esami da osservatore nell’aprile 1982, qui ha tenuto la sua prima udienza dopo la nomina a procuratore regionale e nella sezione etnea sta tenendo la sua prima riunione dopo la nuova nomina a Presidente della commissione disciplina regionale. Il suo intervento ha calamitato l’attenzione dei giovani arbitri presenti trattando delle tematiche molto attuali quale l’uso, e soprattutto l’abuso, dei social network e la direzione non autorizzata di gare. I nuovi mezzi di comunicazione devono essere usati con la dovuta attenzione in quanto la nostra associazione ci chiede di tutelare la nostra immagine, evitando quindi commenti e comportamenti inappropriati, mantenendo la giusta distanza dalle altre componenti del gioco del calcio: “9,15 m con tutti”. Sergio ha comunicato, con evidente rammarico, che il 98% delle segnalazioni causate dai social network si tramutano inevitabilmente in sospensioni.
Il dirigente ha poi allargato il suo intervento rimarcando un punto dolente per la nostra regione: dal 31 Maggio 2009, dalla designazione in Serie A dell’attuale Presidente CRA, Michele Cavarretta, ad oggi, ci sono state solo 6 designazioni di siciliani nella massima serie, un fatto che rispecchia la crisi del movimento arbitrale regionale. Ha descritto l’arbitraggio come una vera scuola di vita dove si affrontano esperienze che permettono una maggiore crescita; i giovani arbitri si ritrovano da soli in campo contro tutti e con un solo, unico tifoso: l’osservatore. Questi svolge al meglio la propria funzione quando sa esprimere nel giusto modo le negatività dimostrate dall’arbitro in modo da farle comprendere appieno al giovane collega; per questa attività serve trovare i giusti stimoli perché è difficile lasciare il campo e passare alle tribune.
Prima dei saluti il Presidente ha rimarcato come il rispetto per i colleghi e per le istituzioni è quello che deve distinguere gli arbitri in ogni contesto in cui operano, poi ha concluso donando all’ospite un oggetto in ceramica di Caltagirone a ricordo del piacevole incontro.
La rivista “CatAnIA” può essere visionata e scaricata sul sito sezionale: www.aiacatania.it