Tony Taranto eletto Presidente della Sezione AIA di Catania
La Sezione AIA di Catania ha scelto il suo nuovo Presidente. Una volontà decisa, vigorosa e determinata – nel segno di un gruppo associativo compatto e unito dalla continuità e dalla programmazione – quella che ha portato all’elezione per il quadriennio 2020/2024 dell’A.B. Tony Taranto, già Vice Presidente Vicario sotto la Presidenza di Cirino Longo che gli passa idealmente il testimone, al termine di due mandati e di un’intera decade alla guida dei fischietti etnei. E così, in questo delicato passo, la scelta è ricaduta su un unico candidato, quello ideale per proseguire naturalmente un percorso di crescita associativa e dei giovani arbitri, sui quali la Sezione ha con convinzione e dedizione investito tempo ed energie in questi ultimi anni. Arbitro dal 1983, Taranto ha concluso l’attività sui campi nel ruolo di assistente alla Can C, per poi intraprendere l’attività di osservatore – fino alla CAI – e di collaboratore CRA. Già benemerito dal 2012, si è speso per la sua Sezione prima da revisore dei conti, poi da Vice Presidente – sette stagioni da Vicario – e adesso lo attende il privilegio e il gravoso compito di guidare un organico di 250 associati con notevole attività d’impiego arbitrale.
Nella serata del 15 dicembre si è, infatti, svolta l’Assemblea Elettiva e Ordinaria – con modalità a distanza e voto elettronico mediante la piattaforma informatica Sinfonia4You – presieduta da Franco Iacobello, già Presidente sezionale, coadiuvato da Giovanni Chianetta (Vicepresidente), Elia Salerno (Segretario), Luciano Nicolosi (Referente informatico), Mario Cantarella e Paolo Vinciguerra (Componenti) e Gaspare Cernigliaro (sez. di Trapani, Componente CRA). Dopo aver proceduto alla lettura dell’ordine del giorno, l’ufficio di presidenza ha effettuato, con l’ausilio del sistema di videoconferenza, l’identificazione degli aventi diritto al voto presenti e il relativo accredito. Raggiunto ampiamente il quorum richiesto, l’assemblea ha avuto formalmente inizio con 142 aventi diritto al voto.
La parola è quindi passata a Cirino Longo che, in qualità di Presidente uscente, ha esposto la relazione tecnico-associativa inerente alla stagione 2019/2020 e l’intensa e ininterrotta attività svolta, continuata nella sua missione formativa e di crescita anche durante la pandemia. Ha quindi presentato singolarmente la giovane squadra sezionale che lo ha collaborato con abnegazione, a partire dal brillante operato svolto dal responsabile Salerno (con Pappalardo, Sanfilippo e Vazzano) dei due corsi arbitri, tenutisi prima in presenza e poi online; dal vice Taranto, con Giallanza e Gambino, per la conduzione tecnica e formativa degli osservatori; dal presidente onorario Vittoria, pur non essendo in attività, per aver seguito sui terreni di gioco diversi arbitri in formazione; da Lombardo per le designazioni delle gare di Terza Categoria e Juniores e da Nicolosi per quelle di Allievi e Giovanissimi; da Blundo per i risultati delle gare e le risultanze tecniche; da Reale per le designazioni del C5 e da Chianetta, con Pappalardo e Pagano, per la formazione tecnica degli arbitri e degli osservatori. A livello tecnico, la stagione sportiva è iniziata con i test e gli stage atletici sotto la direzione di Di Gregorio e Spadaro, pilastri del polo sezionale, e il raduno OTS, con l’intervento del Settore Tecnico Di Paola e Anastasi. Le riunioni e gli incontri tecnici settimanali si sono svolti regolarmente e hanno visto la partecipazioni di numerosi ospiti, tra i quali Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta e l’assistente già Can A Nino Santoro. La Sezione ha anche organizzato il convegno “Violenza sui campi di calcio: analisi, tutela e normativa di legge” – che ha visto la partecipazione d’illustri ospiti del calibro di Pisacreta, Capellupo, Di Stasio, Caponcello e Pintauro – e rinnovato il logo ufficiale nella veste grafica e nel concept. A livello provinciale, sono stati visionati tutti gli arbitri e il numero di gare osservate è variato in base alla futuribilità (tutti gli arbitri in fascia di selezione sono stati visti dall’Organo Tecnico e da colleghi più esperienti).
Durante la stagione sportiva sono stati intensi gli impegni degli associati, tra cui Santoro e Velotto in gare di rilievo della massima serie; Fraggetta e Giallanza in Can C; Palla, Cutrufo, Schilirò, Ventura e Russo in Can D; Toro, Papaserio e Nicolosi alla CAI; Chianetta, Saitta e Pagano in Can 5. Nella massima serie regionale l’osservatore Anastasi si è distinta per le sue visionature; l’arbitro Testaì ha diretto un quarto di finale di Coppa di Eccellenza; nel cui campionato hanno esordito l’arbitro Pierpaolo Longo e gli assistenti Conticello, Rizza e Sanfilippo. Nel C5, D’Aquino, Di Gregorio e Tomasino sono stati impegnati rispettivamente in prestigiose designazioni di semifinali e finali delle Final Four. L’arbitro Contrafatto è ancora una volta stato impegnato nella Final Eight del Beach Soccer. Al termine della stagione, i promossi sono stati l’A.A. Palla in CAN C, l’A.E. Toro, gli A.A. Lunelio e Testaì e l’O.A. Luciano Nicolosi in CAN D, l’A.E. Testaì e l’O.A. Anastasi alla CAI e l’A.E. Di Gregorio alla CAN 5. Il Presidente Longo ha quindi ringraziato tutti i membri del Consiglio Direttivo, i Revisori dei conti, i collaboratori e a tutti gli associati che lo hanno supportato con massima e incondizionata dedizione, passione, grandi capacità associative e tecniche. L’Assemblea è proseguita con la presentazione del Bilancio consuntivo relativo all’anno fiscale 2019 – che ha visto una riduzione dei costi di funzionamento e l’erogazione da parte dell’AIA di un contributo straordinario non preventivato impegnato per il materiale pubblicitario e propagandistico – nonché con l’esposizione della relazione del Collegio dei revisori, nella persona di Giuseppe Russo, collaborato da Davide Musumeci e Salvatore Pitronaci.
Il candidato Tony Taranto, consapevole di quanto la pandemia renda ancora più gravoso l’onore di responsabilità che vede coinvolto il Presidente e gli associati tutti, ha manifestato programmaticamente la volontà di profondere ogni sforzo per alimentare la linfa che i giovani e gli aspiranti arbitri costituiscono per la Sezione, curandone particolarmente l’aspetto della personalità e della formazione tecnica, presupposti primari per gli raggiungere le risultanze arbitrali e le categorie più ambite e prestigiose. Il candidato ha posto al centro del proprio programma l’impegno a continuare il percorso di crescita e formazione intrapreso, anche grazie all’ausilio di riunioni e raduni di settore e al supporto dei colleghi più anziani, in un’attività coordinata con i colleghi che fanno parte degli Organi Tecnici Nazionali e sotto le direttive del Settore Tecnico. Taranto ha ribadito il ruolo fondamentale degli osservatori, organico motivato e valido anche per tradizione sezionale, e la volontà di atturare accurate visionature congiunte e coltivare l’aspetto associativo, anche al fine di incrementare il rapporto presidenza e CDS con tutti gli associati, sostenendoli nel superamento delle difficoltà, anche personali, insorgenti in ogni arbitro nell’arco della propria attività. Ha, infine, ribadito il valore della preparazione atletica e del concetto di famiglia arbitrale, intendendo operare fattivamente a favore di tutti gli associati, dal più giovane al più anziano.
Nino Santoro, candidato Delegato sezionale, ha quindi posto l’accento su come la Sezione uscirà dall’elezione più forte e compatta, specie in un momento così delicato per l’Associazione. Santoro ha infine incoraggiato i giovani colleghi, affermando che non è mai troppo tardi per porsi un obiettivo, e augurando loro – nel ricordo di Paolo Rossi – “tanti momenti di piccola felicità nel loro percorso di crescita, da condividere con la famiglia della Sezione”.
I 142 associati ammessi al voto hanno quindi potuto esprimere le loro preferenze sia per le cariche elettive, sia per l’approvazione delle relazioni. Il Presidente Tony Taranto guadagna, quindi, il timone della Sezione etnea e succede a Cirino Longo con 134 preferenze, che rendono esplicita e restituiscono bene la volontà degli associati di proseguire nel solco già tracciato nell’ultima decade. Nino Santoro è stato designato come Delegato sezionale con 126 preferenze mentre Epifanio Nicosia e Alessandro Avolio andranno a costituire il Collegio dei Revisori, rispettivamente con 68 e 56 preferenze. Dopo la lettura del risultato dello scrutinio, gli associati si sono uniti ai festeggiamenti virtuali e si sono congrutalati con il Presidente Taranto e i colleghi eletti per il risultato ottenuto, frutto di autentica passione e dedizione per l’Associazione e la Sezione AIA di Catania.