Raduno OTS di metà stagione per la Sezione di Catania
La stagione sportiva è prossima al giro di boa e, anche quest’anno, la Sezione di Catania ha organizzato il raduno di metà stagione per gli Arbitri selezionabili in forza all’OTS. L’incontro si è svolto sabato 12 marzo alle pendici dell’Etna, presso il centro sportivo di Torre del Grifo Village, dove i colleghi hanno dato prova della loro preparazione tecnica e sfruttato proficuamente questa imprescindibile opportunità di formazione, crescita arbitrale e associativa offerta loro dai dirigenti sezionali. Per tanti dei giovanissimi fischietti etnei, l’occasione ha costituito il primo raduno da associati dell’AIA e si è rivelata un utile e prezioso momento di confronto e di aggregazione.
Il raduno ha, così, fatto seguito all’effettuazione delle prove atletiche nei giorni precedenti, presso lo Stadio “Angelo Massimino” di Catania, sotto la supervisione del Presidente sezionale Antonino Taranto, dei Vicepresidenti Luciano Nicolosi ed Enrico Ventura, del Referente Atletico Emmanuele Di Gregorio e del Collaboratore Francesco Bonaccorso; test che erano stati brillantemente superati con prestazioni estremamente positive e ai quali erano seguite le disposizioni sul terreno di gioco.
I lavori del raduno hanno avuto inizio con il saluto del Presidente Taranto e sono stati inaugurati dalla presentazione, a cura del Vicepresidente Vicario Luciano Nicolosi, di un video motivazionale. Sono stati, quindi, introdotti i Componenti del CRA Sicilia e Responsabili Futsal Antonino Ignazzitto e Giuseppe Sicurella nonché il Componente del Settore Tecnico Andrea Liga (Responsabile del Modulo formazione e perfezionamento tecnico Calcio a 5), già ospiti della Sezione e protagonisti della riunione tecnica dedicata al futsal – mass confrontation, tackle e altri aspetti regolamentari, tra i temi trattati – che ha avuto luogo la sera precedente presso la medesima struttura, in condivisione con la Sezione di Acireale.
La Sezione e i suoi dirigenti hanno, con l’occasione, manifestato e ribadito la loro solidarietà e vicinanza al giovane collega Santi Ranno, vittima di un vile e spiacevole episodio di aggressione al suo esordio arbitrale, al quale la famiglia sezionale ha dedicato un lungo caloroso applauso e, in un toccante momento, ha consegnato la polo della Sezione in segno di incoraggiamento e di supporto da parte dei colleghi tutti.
L’intensa giornata di lavori ha poi visto l’analisi di situazioni di DOGSO e SPA, con la valutazione dei relativi provvedimenti disciplinari, a cura di Enrico Ventura nonché la consueta somministrazione dei quiz tecnici interattivi in materia regolamentare che hanno visto i ragazzi attenti e concentrati sia durante lo svolgimento che nella successiva fase di correzione. È stata, quindi, la volta dei contributi di Rosario Lombardo (Responsabile Terza Categoria e Under19) sul rapporto tra le categorie del Settore giovanile e la Terza Categoria, e di Alessandro Gambino (Responsabile Osservatori Calcio a 11) sul rapporto tra arbitro e osservatore.
Il pomeriggio ha, invece, visto scendere in campo numerosi arbitri presenti al raduno mentre il ritorno in aula è, per gli altri, stato caratterizzato dall’intervento di Salvo Cacciola (Area formazione Arbitri calcio a 11), che ha invitato i giovani colleghi a incontrarsi in Sezione il lunedì pomeriggio per analizzare e focalizzare problematiche ed errori, traendo spunto didattico dai video delle loro gare per un approfondimento tecnico. Dopo le disposizioni del Presidente, la parte tecnica ha trovato ulteriore spazio con l’analisi, a cura di Luciano Nicolosi, di video relativi a gare dirette dagli stessi ragazzi con situazioni di mass confrontation o inerenti allo spostamento in campo, commentati dalla platea che è riuscita a discernere con maturità gli aspetti positivi dai punti da migliorare.
A margine dell’incontro, la consegna di alcuni gadget e la proiezione di un video sullo svolgimento dei lavori a cura del collaboratore Salvo Rubino. Il Presidente si è detto soddisfatto delle risultanze tecniche e del clima costruttivo di confronto e ha, quindi, spronato i ragazzi a mantenere costanti l’impegno e la passione dimostrati fin qui, augurando loro ulteriori soddisfazioni e traguardi.