LEZIONI DI PIZZI DELLA CAN D: “L’ARBITRO DEVE ESSERE UN CONOSCITORE DI CALCIO”
Il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale per la Serie D, Alessandro Pizzi, lo scorso 27 ottobre è stato relatore di una riunione tecnica della Sezione AIA di Catania. Una lezione dinamica e scoppiettante, che ha tenuto alta l’attenzione degli associati presenti per l’intera durata. Pizzi ha colto l’occasione della sua presenza in Sicilia per lo Stage di Perfezionamento tecnico per gli arbitri CAN D neo immessi dell’Area Sud, svolto appunto a Catania il giorno dopo.
Ad introdurre l’ospite il Presidente Tony Taranto: “Quando in sezione arriva un Organo Tecnico è sempre un momento molto importante di crescita tecnica e personale”, ha detto Taranto agli astanti.
L’ex arbitro di Serie C, da tre Stagioni Sportive nell’attuale ruolo e con un’esperienza di otto anni da Presidente regionale lombardo, ha esordito con una raccomandazione ai giovani arbitri: “Non dimenticate mai di frequentare la sezione”.
Un video dell’ultimo raduno della CAN D a Cascia, con ospite Gianluca Rocchi, ha aperto di fatto la riunione tecnica che ha visto come filo conduttore una serie di suggerimenti ai giovani in sala sui molteplici comportamenti da adottare in campo per farsi trovare preparati agli eventi.
“L’arbitro di qualità – ha detto Pizzi – deve saper prevedere cosa accade e deve essere un conoscitore di calcio. Occorre lavorare durante la settimana, guardando partite e approfondendo determinate tematiche, anche se sappiamo che ciò comporta sacrifici e privazioni. L’arbitraggio è anche questo”.
Momenti finali ricchi di emozione per la consegna, da parte del Presidente Taranto, delle pergamene di appartenenza all’AIA: per i 50 anni a Salvatore Privitera e Ugo Pirrone.
Salvatore Consoli