L’ASSISTENTE CAN MARCELLO ROSSI: “OCCORRE COSTANZA PER ARRIVARE AL TRAGUARDO”
di Consoli S. e Carnevale G.
Marcello Rossi, assistente arbitrale della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, è stato relatore nella riunione tecnica del 22 marzo della Sezione AIA di Catania, che ha trattato una delle regole basi del gioco del calcio: la numero 5, “L’arbitro”. L’ospite ha spaziato in lungo e in largo sulle relative argomentazioni con una spiccata leggerezza di linguaggio, incentrando il suo discorso principalmente sui poteri che investono il direttore di gara, dividendoli in cinque macro aree: tecnica, disciplinare, temporale, refertazione e discrezionalità.
“Ogni qualvolta che acquisiamo poteri – ha affermato Rossi – dobbiamo sentire una forte responsabilità, che aumenta man mano che il nostro bagaglio di esperienze comincia a farsi più grande”.
L’assistente della Sezione di Biella, durante la serata è riuscito a creare subito una forte empatia con il gruppo di giovani presenti, proponendo loro una simpatica iniziativa che ha suscitato un certo interesse anche tra i meno giovani: ha fatto scaricare sui propri smartphone una applicazione con la quale ha proposto, una serie di quiz interattivi a tempo e a punteggio, dopo aver visionato diversi filmati, coinvolgendoli in una stimolante competizione tra loro. Ad aggiudicarsi l’insolita sfida è stato Gabriele Gazzo, arbitro appartenente all’Organo Tecnico Sezionale, che è stato omaggiato di un completino sportivo.
Proprio ai giovani associati, infine, Marcello Rossi ha raccomandato di credere sempre ai propri sogni, ma con tanto impegno e puntando alla massima aspirazione possibile, non dimenticando che “senza impegno non inizierai mai, senza costanza non arriverai mai al traguardo”.
La conclusione della serata è stata affidata al Presidente sezionale Antonino Taranto, il quale ha voluto donare al collega piemontese, accompagnato per l’occasione dalla moglie, una copia del libro celebrativo del Novantesimo anniversario della Fondazione della Sezione etnea, “Un fischio lungo 90 anni”, un gagliardetto e le immancabili prelibatezze dolciarie siciliane.