Serata all’insegna del calcio a 5 con Galante e Gisondi della CAN 5 Èlite
di Salvo Consoli
Lo scorso 27 gennaio, la Sezione AIA di Catania ha ricevuto la visita di Angelo Galante e Nicola Gisondi, Responsabile e Componente della CAN 5 Élite, la massima commissione arbitrale del futsal.
Prosegue, dunque, il progetto dell’Associazione Italiana Arbitri volto alla crescita tecnica e umana del mondo del calcio a 5 e alla valorizzazione dei tanti giovani che si apprestano a intraprendere questa disciplina.
La riunione, oltre alle necessarie e immancabili nozioni tecniche, ha fornito alla vasta platea utili informazioni sui meccanismi di azione della Commissione e sull’importanza delle nuove proposte regolamentari.
Ad aprire la serata, un video di benvenuto e i saluti del Presidente Reggente della Sezione di Catania, Luciano Nicolosi, agli ospiti. Presenti alla riunione anche il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Marcello Terzo e i Componenti Regionali Vincenzo Cascone e Fabio Giallanza, nonché i Presidenti delle Sezioni di Acireale, Palermo e Siracusa.
La parola è poi passata ad Angelo Galante che, tra un ricordo e l’altro legati alla Sicilia e in particolare alla Sezione di Catania, ha spesso alzato lo sguardo verso la parete dove campeggia una sua divisa, donata agli arbitri etnei nel 2016. Ha quindi descritto i compiti e gli ambiti della CAN 5 Élite, che designa gli arbitri del massimo campionato di futsal, soffermandosi in particolare sulle novità che interesseranno la Serie A con la futura introduzione del Video Support, che prevede un revisione video a chiamata per entrambe le squadre, con due chiamate a partita, e la conta dei secondi su alcune riprese di gioco.
“L’introduzione di questo strumento avverrà dopo due anni di sperimentazione e regolamentazione con linee guida dedicate da parte della nostra Commissione, in concomitanza con la prossima edizione delle Final Eight di Coppa Italia Maschile. In questi anni abbiamo anche lavorato per ridurre la durata delle gare al fine di velocizzare il gioco e aumentarne lo spettacolo – ha spiegato l’ex internazionale – oltre a ridurre il numero di ammonizioni, che non devono essere comminate necessariamente a ogni fallo. A tal proposito, un arbitro deve essere congruo ed omogeneo, fischiando in modo equo per entrambe le squadre. Di grande importanza è anche la possibilità di richiamare al monitor il direttore di gara per analizzare eventuali episodi sfuggiti al controllo della squadra arbitrale”.
A conclusione del suo intervento, Galante ha ripercorso la sua ricca carriera arbitrale nel futsal, condividendo alcuni aneddoti, e ha rivolto un appello agli arbitri presenti: “L’arbitro deve essere sempre preparato per essere credibile”.
Successivamente, il Componente CAN 5 Èlite Nicola Gisondi ha analizzato, attraverso alcuni filmati, vari episodi tecnici del campionato di Serie A. “Si sta cercando di rendere quanto più internazionale l’arbitraggio del futsal italiano, considerando la presenza nelle squadre di molti calciatori oltre confine, i quali con le loro giocate contribuiscono a rendere il nostro campionato uno dei più prestigiosi al mondo”.
Gisondi si è soffermato anche sulle gestualità e sui movimenti dell’arbitro, evidenziando come a ogni gesto corrisponda una precisa azione. I filmati proiettati hanno permesso un confronto interattivo e produttivo con i presenti, arricchendo la discussione regolamentare.