A Catania torna “Un Goal per la Solidarietà”
La Sezione A.I.A. di Catania in campo per la decima edizione del grande evento di beneficenza all’insegna del calcio e spettacolo
Anche quest’anno allo Stadio “Angelo Massimino” di Catania ha avuto luogo il grande evento organizzato da Italia Eventi Management di Luca Napoli: “Un Goal per la Solidarietà – Trofeo BetPro.it”. Quello che può essere considerato come uno dei più grandi eventi sportivi dell’anno per il capoluogo etneo ha visto lo stadio di Cibali gremito di oltre quindicimila spettatori. I biglietti venduti per i posti a sedere nelle due tribune hanno fatto registrare il tutto esaurito, tanto da costringere all’apertura delle due curve. Tantissimi, quindi, tra giovani e studenti, a prendere parte alla manifestazione. L’atteso appuntamento, con la decima edizione, ha raggiunto la doppia cifra e, come ogni anno, non sono di certo mancati numerosi Vip in campo. Nelle passate edizioni a calcare l’erba del “Massimino” non sono mancati ospiti del calibro di Luca Argentero, Stefano De Martino, Giorgio Pasotti, Siniša Mihajlović, Diego Pablo Simeone, Giulio Base, Davide Baiocco, Raimondo Todaro, Dj Ringo, Francesco Monte, Cecilia Rodriguez, Jimmy Ghione, Roy Paci, Giorgio Pasotti, Elena Santarelli, Elisabetta Gregoraci e Nicola Amoruso. A rappresentare la Sezione A.I.A. di Catania, con professionalità e competenza: gli A.E. Francesco Bonaccorso, Fortunato Papaserio e Federico Severino, coadiuvati dagli A.A. Gianluca Viglianesi, Silvio Messina, Filippo Fusari, Davide Cicero, Vincenzo Fisichella, Michele Raspanti. A loro va tributato il merito non soltanto dell’impeccabile direzione della gara, ma anche per aver saputo mantenere un clima disteso e allegro, all’insegna del divertimento, della sana sportività e della solidarietà, ovviamente a titolo gratuito.
Il quadrangolare ha visto protagoniste quattro rappresentative, tra cui la Nazionale Italiana Artisti Tv, la Nazionale Giornalisti, le “All Stars Siciliane” (selezione locale di personaggi del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo) e il Dream Team costituito da una formazione di partner-sponsor. In panchina, invece, ad allenare le formazioni, i mister Gianni Di Marzio, Turi Distefano e Renato Marletta. Il match del cuore made in Sicily è riuscito a conciliare sport, spettacolo e buone azioni: il ricavato della partita verrà, infatti, devoluto a favori di venti indigenti e disagiate famiglie catanesi che riceveranno buoni spesa mensili loro destinati da parte di una nota catena di prodotti alimentari. Un’iniziativa dall’enorme valore sociale, a prova dell’attenzione e della sensibilità da parte di tutta la città di Catania con una così importante dimostrazione di solidarietà per una giusta causa. In una delle primissime giornate di sole e caldo, le tribune gremite di pubblico hanno fatto sentire il loro caloroso affetto ai personaggi in campo: dal simpaticissimo David Simone Vinci (ex associato della sezione etnea) a Dj Ringo, da Corrado Tedeschi a Matteo Materazzi, passando per Fabrizio Fontana, Gionatha Spinesi, Ugo Conti e Gigi Mastrangelo. Non hanno fatto mancare il loro sostegno anche Salvo La Rosa, Enrico Guarneri e Lorenzo Fragola, fresco vincitore di X Factor e vero beniamino del pubblico. Madrina e testimonial di quest’edizione dell’evento, Juliana Moreira, nota showgirl brasiliana. Le Istituzioni, dalla Regione Sicilia al Comune di Catania, non hanno fatto mancare il proprio sostegno e, come da programma, alle ore 11 il calcio di inizio è stato dato dall’Assessore allo Sport, dott.ssa Valentina Scialfa. Passerella anche per i bambini delle scuole calcio e per le delegazioni degli studenti di Liceo che hanno abbracciato l’iniziativa. A presentare e condurre l’iniziativa Stefania Sberna. Presente anche il mister Dario Marcolin, in rappresentanza del Catania Calcio. Un’interminabile lotteria di rigori ha visto assegnare il trofeo alla Nazionale Giornalisti, allenata da Turi Distefano, per il secondo anno consecutivo. Ancora una volta il merito di un grande evento va ripartito tra tutti coloro che vi hanno preso parte, a dimostrazione del fatto che bastano piccoli gesti per perseguire i fini più nobili.