Esordio in C1 per Salvo Rosano
Sabato 3 ottobre presso la Palestra Comunale di Enna Salvatore Rosano ha esordito nella massima categoria regionale di calcio a 5 dirigendo, in qualità di arbitro n°2 con il collega Rocco Zagarini della sezione di Caltanissetta, la gara Ennese- Cus Palermo terminata col risultato di 2-2. Nonostante la difficoltà di una gara molto equilibrata e col risultato in bilico fino alla fine il nostro Salvo, per nulla tradito dall’emozione dell’esordio, è riuscito portare a termine la partita sciorinando un’ottima prestazione che gli ha fruttato i complimenti degli addetti ai lavori tra cui giocatori e pubblico presente.
Ecco le sue impressioni raccolte in una breve intervista.
Salvo quali emozioni hanno accompagnato la designazione?
Mi sono reso conto che la nostra Associazione non finisce mai di sorprenderti, ti rendi conto che l’impegno, l’umiltà, la passione e la dedizione alla fine pagano sempre.
Come ti sei trovato ad arbitrare in coppia?
La principale difficoltà che incontri è lo spostamento, quando sei solo cerchi di attenzionare tutto e non farti sfuggire nulla cercando di essere sempre il più vicino all’azione, arbitrare in coppia invece ti porta a dover trovare una sorta di tacita collaborazione con il collega, devi essere sempre concentrato ma in campo non sei più solo, si è in squadra. Rocco mi ha subito aiutato fin dal briefing pre-gara e questo mi ha permesso di affrontare l’esperienza con la massima serenità, per me è stato importante, un momento di crescita, nonchè l’ennesima prova che la maggior parte dei colleghi è sempre gente pronta e disponibile ad aiutare qualcun altro a crescere.
Cosa hai provato al triplice fischio?
Ero felice perchè la gara è andata bene, i giocatori hanno accettato la mia figura così come i dirigenti e questa credo sia la cosa più importante.
Cosa ti ha convinto a intraprendere la disciplina del calcio a 5?
E’ avvenuto tutto molto velocemente, avevo difficoltà a coniugare i miei orari lavorativi con gli impegni arbitrali cosicchè stavo ritenendo opportuno tornare in provincia, ne parlai con Rosario D’Anna che conosceva le mie problematiche fin da quando era alla Presidenza del CRA e mi invitò a non mollare e a provare a cimentarmi nel calcio a 5 dove la durata delle gare è inferiore e dove i miei impegni sarebbero stati più gestibili. Mi confrontai con il Presidente Longo che mi incoraggiò a fare questa scelta. Accettai i loro consigli.
Quali sono le tue ambizioni per questa stagione e in generale per il tuo proseguo dell’attività arbitrale?
Per questa stagione vorrei dimostrare che la fiducia che mi è stata data è stata ben riposta non deludendo le aspettative di coloro che mi hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Per il proseguo cerco di dare sempre il meglio e di arbitrare sempre con la stessa passione e lo stesso impegno le ambizioni nascono col tempo e per adesso vorrei assimilare al meglio il campionato di c1 imparando a collaborare con il collega di turno ottimizzando lo spostamento.
Chi ti senti di ringraziare per questo esordio?
Il Presidente Longo e Rosario D’Anna sanno bene la stima che nutro per loro ma mi sento di ringraziare il nostro referente regionale Nuccio Ignazzitto che è stato sempre presente fin dalla prima giornata e dal quale mi sento seguito e valorizzato come ogni arbitro dovrebbe essere a prescindere dalla categoria o disciplina di cui fa parte, un secondo ringraziamento, ma non per importanza, va al magico gruppo di calcio a 5 di Catania, un gruppo straordinario dove ci sosteniamo a vicenda nei momenti difficili, dove ognuno ha un consiglio pronto per l’altro e dove cresciamo insieme confrontandoci su quello che settimanalmente ci succede in campo, siamo una bella squadra e questo lo posso dire forte.
Che consigli ti senti di dare ai colleghi che vorrebbero intraprendere questa difficile disciplina del calcio a 5?
Di non vedere questo sport come un ripiego del calcio a 11 perchè non lo è, di credere in ciò che si fa e di farlo sempre con cuore, impegno e passione, di guardare a se stessi e imparare da chi ha più esperienza e soprattutto di tenere in mente che la propria realizzazione è anche frutto di una sezione forte e unita e di lavorare per questo senza aspettarsi nulla in cambio in quanto la più grande soddisfazione è farne parte.
Salvatore Rosano, classe 1986 è arbitro effettivo in forza alla nostra sezione dall’aprile 2002 , ha cominciato la sua attività arbitrale come arbitro di calcio a 11 ottenendo ottimi risultati culminati con l’esordio in Eccellenza il 9 novembre 2012 nella gara Akragas vs Marsala. Dopo circa due anni trascorsi nella massima categoria regionale, a causa di sopraggiunti impegni lavorativi che non gli permettevano di dare una regolare disponibilità, su consiglio dell’allora Presidente CRA Rosario D’Anna viene convinto a cimentarsi nella disciplina del Futsal e nel gennaio 2014 entra a far parte dell’organico del C5 regionale alle dipendenze dell’OT Andrea Liga. L’esordio assoluto nel calcio a 5 avviene al “Polivalente” sito a San Giovanni La Punta nella gara di Serie C2 tra Catania C5 e Imbro Meraco, ottima anche in quel caso la prova del fischietto catanese che dimostra subito di trovarsi a proprio agio nel “nuovo” rettangolo di gioco.
All’interno della sezione Salvo è componente del Consiglio Direttivo da diverse stagioni sportive, a lui vanno le congratulazioni del Presidente Cirino Longo, del consiglio direttivo nonché di tutti gli associati ed in particolar modo del “gruppo del calcio a 5” al quale Salvo è molto legato da un profondo senso di stima e amicizia reciproci.