Esordio in C1 per Francesco Cannaò
La stagione del Calcio a 5 che si sta per avviare alle fasi conclusive con le gare di play off/ play out che sanciranno i verdetti finali di questa esaltante stagione del futsal siciliano, ci ha regalato un altro gradito e atteso esordio per la nostra Sezione: a regalarci questa soddisfazione è stato il collega Francesco Cannao’, il quale sabato 9 aprile 2016 ha esordito nella massima categoria regionale del Futsal dirigendo in veste di arbitro n.2, con il collega Emanuele Denina (della sezione di Ragusa), la gara Argyrium vs Cus Palermo, valevole per la 24^ giornata di serie C1.
Francesco Cannao’, classe 1985, entra a far parte del nostro organico nella stagione sportiva 2010/11; dal corso arbitri al “campo” il passo e breve e, dopo circa un anno in veste di “arbitro di calcio a 11”, che lo vede scendere in campo per ben 67 volte, nella stagione 2011/12 decide sposare la disciplina del calcio a 5. Nel Futsal Francesco trova subito il proprio habitat naturale di arbitro, già la sua prima stagione si rivela infatti molto esaltante e culmina con la designazione del delicato play off di Serie D tra Foca’s Club e Città di Giarre. Nella stagione successiva, il Presidente Cirino Longo e il responsabile del calcio a 5 provinciale Roberto Reale, alla luce degli ottimi risultati sul campo, decidono di proporlo in regione mettendolo a disposizione dell’allora OT regionale Andrea Liga.
Dopo 3 anni di Serie C2 e un totale di 93 gare totali nel futsal, il 9 aprile la soddisfazione più grande: l’Esordio in serie C1.
Abbiamo voluto condividere con Francesco questo momento importante della sua carriera in una breve intervista.
1- Francesco, cosa hai provato quando hai letto la designazione?
Quando ho letto la designazione non credevo ai miei occhi ma col passare del tempo ho realizzato che non si trattava di un’allucinazione. L’emozione ha avuto il sopravvento e la soddisfazione per una stagione davvero positiva mi hanno fatto capire che quello era un riconoscimento per la mia annata ben condotta.
2- Come hai preparato la gara?
La preparazione della gara è stata come al solito molto tranquilla. Caratterizzata da un entusiasmo e una gioia immensi. Sicuramente rispetto alle altre gare dirette da solo ho ripreso i posizionamenti e gli spostamenti nell’arbitraggio di coppia.
3- Come ti sei trovato ad arbitrare con il collega?
Emanuele Denina della sezione di Ragusa è stato molto bravo e attento, dandomi le dritte per uno spostamento armonico, dando forma a quelle direttive esposte nei vari raduni regionali che avevo solo immaginato di poter mettere in atto.
4- Al di là degli spostamenti, quali differenze hai riscontrato rispetto alla serie c2?
Tra le differenze riscontrate sicuramente il livello tecnico e tattico che permette a mio modesto parere di poter arbitrare la gara in modo più fluente e rapido.
5- Come è andata la gara?
La gara è andata molto bene, combattuta fino alla fine, dall’esito mai scontato, una partita classica del futsal, dai rapidissimi cambi di fronte e agonismo alla stato puro, ma mai cattivo.
6- Quali obiettivi ti poni per la prossima stagione?
Spero di partire da dove ho terminato questa stagione, continuando con la dedizione che mi ha portato a raggiungere questa importante tappa, mantenendo però il forte entusiasmo che ha contraddistinto la mia stagione.
7- Che consigli daresti ai colleghi provinciali che vogliono provare la disciplina del futsal?
Di studiare o meglio ristudiare il regolamento, date le molte differenze che caratterizzano il futsal rispetto al calcio ad undici. Sicuramente è una disciplina dove l’attenzione e la concentrazione non possono mai abbassarsi e quindi ancor più del cugino stretto, il calcio a undici, vanno allenate anche mente e corpo.
8- Perchè hai deciso di passare al calcio a 5?
Ho deciso di passare al calcio a 5 perché la disciplina mi incuriosiva molto. Sicuramente i colleghi del calcio a 5 mi hanno anche incoraggiato nella scelta, ma con il Presidente Cirino Longo abbiamo preso la scelta definitiva.
9- Chi vuoi ringraziare?
La lista dei ringraziamenti sarebbe lunghissima perché la sezione di Catania a cui appartengo è una famiglia, una famiglia molto numerosa dove si ha davvero un forte confronto che determina crescita e condivisione di esperienze di partita in partita. Ma è anche vero che nella vita di ogni essere umano esistono delle persone davvero importanti senza le quali non avresti potuto avere e raggiungere gli obiettivi tanto perseguiti. Tra queste sicuramente Salvatore Contrafatto, che mi ha fatto conoscere lo splendido mondo arbitrale e quello che è il forte senso di aggregazione ed appartenenza a questa famiglia numerosissima; Sergio Roccasalvo il mio tutor che mi ha accompagnato nelle prime gare da me dirette e che è stata parte integrante anche nella mia crescita nel futsal insieme a Roberto Reale e Giovanni Chianetta. Un ringraziamento particolare va anche a Salvo Pitronaci per la sua grande presenza ed interessamento di partita in partita. In ultimo, vorrei ringraziare l’OT Nuccio Ignazzitto per avermi dato la possibilità di crescere e realizzare questo piccolo sogno e traguardo.
A Francesco Cannaò vanno i complimenti del Presidente Cirino Longo, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati della sezione di Catania, con l’augurio che a questa soddisfazione possano seguire altri esaltanti traguardi.