Esordi rosa per la Sezione di Catania
La figura femminile all’interno dell’AIA continua a diventare protagonista e ad esser fondamentale per tutte quelle ragazze che amano il calcio e cercano di esprimere la propria passione attraverso un fischietto ed una divisa fosforescente. In queste ultime settimane, in particolare domenica 11 febbraio, sono arrivati due esordi rosa importanti in casa AIA Catania: Cristina Lunelio ha fatto il proprio esordio da assistente nel campionato di Eccellenza e Cristina Anastasi che ha esordito da osservatrice nel campionato di promozione. Queste le impressioni delle due ragazze dopo aver inserito un altro tassello in un percorso tortuoso che pian piano sta portando i propri frutti.
CRISTINA LUNELIO
Sull’esordio da assistente: “È stata davvero una grande emozione, anche perché ho avuto la possibilità di dirigere una gara abbastanza impegnativa e “accesa”. Aspettavo sicuramente di provare questo tipo di emozione, ma non così forte. L’ho vissuta, davvero, in maniera molto intensa”.
Con i colleghi in campo: “Mi sono trovata molto bene e sono stata subito accolta nella terna. Molto utile anche il fatto di esser stata designata con un collega della mia stessa sezione, in quanto ci si conosceva già. C’è stata, dunque, molta intesa e collaborazione durante l’intero corso della gara”.
Obiettivi personali sul finale di stagione: “Sicuramente è quello di affinare maggiormente le mie capacità per poter arbitrare più gare possibili in questa categoria. Spero di raccogliere tante esperienze utili per poter proseguire questo percorso in categorie superiori”.
Consigli alle colleghe: “Bisogna avere tanta determinazione e voglia di crescere senza mollare mai. Il segreto del successo risiede nella costanza con cui si persegue uno scopo. Ovviamente tutto ciò richiede anche qualche rinuncia, specialmente ai più giovani che il fine settimana preferirebbero dedicarsi agli amici ed al divertimento. Se c’è passione, però, non si considera questa rinuncia un sacrifico, si tratta di una scelta motivata volta a soddisfazioni personali. Ricordiamo che nello sport, come nella vita, non basta il talento ma ci vuole anche il lavoro quotidiano. Concludo incitando le colleghe che hanno voglia di crescere, ad allenarsi costantemente e a vedere ogni singolo progresso come un successo e un obiettivo raggiunto”.
CRISTINA ANASTASI
Sull’esordio da osservatrice: “Dalla Promozione ci si trova ad osservare la gara attraverso una nuova prospettiva, sia per la presenza degli assistenti ufficiali e sia per la visionatura dell’arbitro come leader della squadra arbitrale. Occorre prestare ancora più attenzione e valutare gli episodi anche considerando la collaborazione all’interno della terna”.
Obiettivi personali da osservatrice: “In considerazione del fatto che trattasi del primo anno a disposizione del CRA Sicilia, il mio intento è quello di migliorare gara dopo gara; il ruolo dell’osservatore è anch’esso, infatti, in continua evoluzione: è necessario, dunque, affinare con assiduità la conoscenza del regolamento per poter affiancare arbitri e assistenti nel loro personale percorso di crescita”.
Consigli per i colleghi: “Ai colleghi che intendono intraprendere il ruolo di osservatore posso solo suggerire di iniziare questo nuovo percorso con la stessa passione che si è avuta per l’arbitraggio sul campo: ciò non costituisce, infatti, il tramonto dell’attività arbitrale ma, anzi, una nuova opportunità di crescita all’interno della nostra associazione, diventando un punto di riferimento per i giovani arbitri”.
Con l’ultimo corso arbiti sono entrate a far parte dell’AIA tre giovani ragazze: Maria Grazia Ponzo, Sara Laura Poti e Giustina Tognetti; il nostro augurio è che, supportate dalle nostre intervistate e dalle altre donne già in organico, possano riservare alla nostra sezione un futuro sempre più … ROSA.