Giorgio VITALE ospite della sezione di Catania
Lo scorso 30 Gennaio si è tenuta, presso i locali sezionali, la riunione plenaria del mese di Gennaio che ha visto l’intervento del componente del Settore Tecnico Giorgio VITALE.
L’incontro si è aperto con le comunicazioni del Presidente Cirino LONGO che ha ricordato i recenti passaggi al CRA dei colleghi CALCAGNO, D’AQUINO e NASCA e la finale di Coppa Italia C5 diretta dall’arbitro Riccardo PORTOGHESE lo scorso 6 Gennaio; ha presentato brevemente il collega della sezione di Enna prima di passare a lui la parola per l’intervento che ha intrattenuto l’attenta platea della sala riunioni “Pietro Giallanza”.
L’esperto collega ha ricordato i suoi trascorsi di Presidente sezionale per ben 17 anni, il suo impegno come componente e Vice Presidente del CRA Sicilia dove si è occupato in massima parte della formazione degli Osservatori ed è quindi passato ad illustrare il suo attuale ruolo all’interno della nostra associazione come componente dell’Area Formazione: Modulo Perfezionamento tecnico e valutazione tecnica del Settore Tecnico dell’AIA. Dopo aver riassunto brevemente l’importanza di questo ramo dell’associazione, guidato da Alfredo TRENTALANGE, e plaudendo all’iniziativa dell’OA Day tenutasi lo scorso 24 Gennaio (giornata che ha coinvolto gli osservatori arbitrali a disposizioni dei comitati regionali e che ha riscosso entusiastici pareri sia dai partecipanti che dagli organizzatori), VITALE ha tenuto la sua lezione analizzando i vari aspetti della prestazione arbitrale.
Durante il suo intervento Giorgio ha utilizzato interessanti, e a volte provocatorie, similitudini paragonando le doti arbitrali ad un sandwich dove il companatico rappresentato dal talento arbitrale non basterebbe a “sfamarci” senza le due fette di pane rappresentate dall’allenamento e dal regolamento; altra intrigante similitudine è stata quella tra la condizione atletica e un bancomat, dal quale non si può prelevare all’infinito ma soltanto quanto si è risparmiato in precedenza; altro singolare parallelo è stato quello proposto tra un camaleonte e l’arbitro che deve sapersi adattare alle differenti gare e alle situazioni di gioco che si verificano all’interno della stessa partita.
La parte finale dell’intervento è stata dedicata alla visione di alcuni filmati predisposti dal settore tecnico riguardanti due aspetti fondamentali del regolamento: la condotta gravemente sleale e la condotta violenta. Le presentazioni video hanno coinvolto gli associati presenti in aula che venivano chiamati a valutare le situazioni presentate o intervenivano spontaneamente per commentare gli episodi.
La serata si è conclusa con un dono al collega VITALE che ha ringraziato il Presidente LONGO e gli associati catanesi per la calorosa ospitalità auspicando che il suo intervento riesca a stimolare i ragazzi per ricercare prestazioni sempre più efficaci.