C.R.A. Sicilia                                              A Trapani la consulta regionale

di Salvatore Consoli

Si è svolta a Trapani venerdì 30 gennaio scorso, e precisamente al “Villa Zina Park Hotel” di Custonaci, la Consulta Siciliana presieduta dal Presidente della CRA Sicilia Nicola Saia, con la collaborazione dell’intera Commissione e il supporto del Presidente della Sezione di Trapani Gaspare Cernigliaro. I lavori sono iniziati intorno alle 21.30 ed hanno visto la partecipazione dei Presidenti delle sezioni AIA della Sicilia e di due ospiti di rilievo, Arturo Giardina (Presidente Commissione Disciplina per la Sicilia) e Giuseppe Giaimo (sostituto procuratore della Procura Arbitrale Nazionale per la Sicilia) che hanno disquisito su concetti inerenti ai loro incarichi.
Abbastanza nutrita l’agenda dei lavori che ha visto trattati una miriadi di problematiche legate alla quotidiana vita sezionale, con in testa l’annoso problema dei rimborsi spese.
Il Presidente Saia, dopo il rituale saluto agli intervenuti, ha relazionato sull’andamento degli arbitri nelle varie categorie regionali (nuove immissioni) e nazionali (andamento generale). A seguire i vari interventi dei componenti la CRA Sicilia. Il V. Presidente Aldo Cigna ha auspicato una maggiore attenzione nell’attività dell’OTS, con particolare riferimento alla conduzione dal punto di vista tecnico (le designazioni). Sull’impiego degli osservatori arbitrali, è intervenuto invece, il componente Giorgio Vitale. Interessante la proposta dettata da esigenze espresse dagli Assistenti Arbitrali regionali, fatta da Marco Piazza, sulla possibilità di organizzare stage tecnici intersezionali dedicati appunto agli AA al fine di migliorarne la formazione. Si stanno valutando alcune proposte organizzative, tra le quali quella della Sezione di Caltanissetta e quella della Sezione di Ragusa. Sulle visite ispettive sezionali ha fatto il punto della situazione Renato Cricchio. Nicola Saia ha chiuso i lavori, sensibilizzando ancora una volta i Presidenti ad un sempre costante impegno nell’incarico rivestito.

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